COMUNICATO STAMPA DIFFUSO ALLE REDAZIONI LOCALI
L'acuirsi
della disoccupazione, il dimezzamento dei fondi sociali, l'aumento
vertiginoso delle imposte comunali, la crisi del turismo, i record
negativi degli incassi del Casinò, il pessimo funzionamento dei
servizi e una situazione di degrado che investe buona parte della
città, sono solo alcuni dei risultati devastanti prodotti dalle
politiche dell'Amministrazione Zoccarato, caratterizzate per la loro
forte dipendenza dalle vecchie logiche della spartizione tra caste,
da legami clientelari e dalle direttive del Governo Monti,
assimilandone, in quest'ultimo caso, la stessa crudeltà ideologica.
A
seguito di questa sciagurata gestione della città, cresce il numero
dei sanremesi che rischiano di rimanere senza casa e lavoro, mentre
per i componenti dell'attuale Giunta, “male che vada”,
nell'eventualità di una mancata riconferma del mandato, permane,
comunque, la possibilità di essere riciclati in qualche ente
pubblico con incarichi di rilievo e ben stipendiati, continuando come
parassiti a mangiare sulle teste di lavoratori e contribuenti.
Come
zelante esecutrice delle politiche di massacro sociale del Governo
Monti, con l'imposizione dell'IMU la Giunta Zoccarato ha inferto un
colpo atroce a lavoratori e pensionati, sottoponendo la prima
abitazione ad una tassazione patrimoniale, annullando di fatto il
canone concordato e classificando esercizi commerciali e laboratori
artigianali al pari di una casa per villeggiatura. E mentre si
opprimono i lavoratori, per banche e Chiesa si riserva una tassazione
blanda fino, in alcuni casi, alla completa esenzione dal pagamento
dell'IMU.
In
cambio di un servizio di gestione rifiuti e pulizia delle strade
inefficiente sotto tutti i punti di vista, si aumenta la TARSU del
40% prelevando dai cittadini altri 15 milioni, cifra che comprende il
recupero ( sempre a spese di chi ha già pagato ) dei 4 milioni
frodati da coloro che hanno evaso la tassa, ancora oggi impuniti.
A
fine estate si registra un ulteriore calo delle presenze turistiche
rispetto l'anno precedente. Un dato, quello delle presenze dei
turisti, che, dall'insediamento dell'attuale Giunta, peggiora, ormai,
di anno in anno. Inoltre, la città si rivela completamente
impreparata ad accogliere degnamente i turisti: tra fine primavera e
inizio estate ( poco dopo la consegna della Bandiera Blu, ) scattano
i primi divieti di balneazione; al termine della stagione, Via
Matteotti deve ancora essere risistemata; nel quartiere Foce (
ingresso principale della città ), allo scenario desolante “offerto”
dall'area ex SATI ( abbandonata da circa quarant'anni ) si aggiunge
l'enorme cantiere per la ristrutturazione dell'edificio dell'ex Hotel
Astoria, con lavori fermi da quasi due anni.
La
floricoltura, la cui esistenza può essere garantita solo
dall'industrializzazione del settore e dalla tutela del marchio di
provenienza e qualità del prodotto, rischia di scomparire per
sempre.
Ad
oggi, la Giunta Zoccarato non ha stilato alcun piano di rilancio
economico per rimettere in piedi tutti i settori in crisi,
promuovendo, invece, lo sperpero di soldi pubblici in iniziative
futili e prive di qualsiasi finalità produttiva o di
riqualificazione dei servizi.
Senza
alcuno scrupolo, si smantellano e ridimensionano i servizi per
l'infanzia e i giovani, eppure quelli essenziali per la persona,
destinati prevalentemente ad anziani e disabili, incrementando, in
tal modo, i costi di compartecipazione per le famiglie, comprese
quelle meno abbienti, già vessate dalla repressione fiscale attuata
dal Comune e dalle politiche di riduzione del potere d'acquisto dei
salari e dell'aumento del costo della vita, imposte dal Governo delle
banche Monti.
Al
posto di affrontare concretamente i problemi della città, per tutta
l'estate il Sindaco Zoccarato si è prodigato nel criminalizzare,
tramite un'isterica campagna denigratoria ed emettendo l'ordinanza
“ammazza-movida”, le centinaia di giovani ( moltissimi dei quali
figli di onesti lavoratori e onesti lavoratori essi stessi ) che
nelle serate del fine settimana si concentrano attorno la fontana di
Piazza Bresca, probabilmente “rei” di consumare in locali da cui
il primo cittadino non ha mai svolto comizi di fine anno.
Con
politiche mirate ad interessi particolari e ad opprimere il mondo
del lavoro, la Giunta Zoccarato si è resa artefice di un vero e
proprio “disastro amministrativo” che ha messo in ginocchio
l'economia della città e impoverito ulteriormente la sua
popolazione. Per salvare Sanremo da un epilogo ancor più
catastrofico, dai vari versanti di lotta in cui è presente il PCL,
non si esiterà a diffondere la seguente parola d'ordine:”Via
Zoccarato, via la Giunta dei burattini di Monti!!!”. Un obiettivo
per cui si sta già lavorando e attorno al quale ci si appella al
sostegno e all'unità di tutti:
- i lavoratori, affinché preservino il proprio posto di lavoro e il futuro dei loro figli;
- gli studenti, per tutelare il diritto allo studio e al sapere e per avere certezze sulle loro prospettive occupazionali;
- i disoccupati, per la loro dignità, perché il lavoro non si baratta in cambio di favori particolari, ma è un diritto che va rivendicato e garantito fino in fondo!!!
PCL SANREMO
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