"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più uno schiavo, ma uomo libero" - LENIN

PCL SAVONA, NUOVO COORDINAMENTO PER LA SEZIONE

25 Maggio 2012

In seguito alle dimissioni del coordinatore Anselmo i militanti eleggono 3 coordinatori: Siccardi, Ghione e Briozzo.
Il nuovo coordinamento insediato si dedicherà da subito nell’impegnativo ed onorevole compito di costruire un’alternativa rivoluzionaria all’attuale sistema economico, sociale e politico partendo dal positivo lavoro svolto fino ad oggi in virtù del ruolo conferito dai militanti.

In seguito all’attivo degli iscritti tenutosi il 22 Maggio è stato rinnovato il coordinamento della sezione della provincia di Savona del Partito Comunista dei Lavoratori.
Dopo un’ampia e attenta discussione tra militanti e simpatizzanti, in virtù della crescita del partito e dello sviluppo di nuove e sempre più presenti e attive cellule, si è optato per un coordinamento collettivo di 3 compagni per garantire maggior rappresentatività territoriale oltre che alla scelta di figure militanti che possano esprimere differenti realtà sociali.
Il compagno Simone Anselmo, in seguito alla presentazione delle proprie dimissioni da coordinatore provinciale per ragioni personali e per garantire un rinnovamento che possa accompagnare e agevolare gli sviluppi del partito stesso, ha ufficializzato l’elezione dei compagni Nazzareno Siccardi, Massimiliano Ghione e Cristian Briozzo.
Il nuovo coordinamento insediato si dedicherà da subito nell’impegnativo ed onorevole compito di costruire un’alternativa rivoluzionaria all’attuale sistema economico, sociale e politico partendo dal positivo lavoro svolto fino ad oggi in virtù del ruolo conferito dai militanti.
Nazzareno Siccardi è un avvocato penalista e militante comunista di lunga data, riconosciuto per la propria capacità di analisi, dotato di un enorme carisma e un rigore rivoluzionario oggi rari, attento al metodo e al rispetto delle regole necessarie per un partito che si ponga l’arduo obiettivo di rivoluzionare una società incancrenita su logiche di sfruttamento e ingiustizie sociali al servizio del profitto privato di pochi capitalisti, garante di una disciplina di partito accompagnata da una rara comprensione, generosità e devozione per la causa ; Massimiliano Ghione è un operaio della Valbormida, candidato consigliere nelle liste del PCL a Cairo con Giorgio Cavallero, molto attivo sul fronte sindacale anche attraverso il sindacato CUB, sincero compagno impegnato nel progetto rivoluzionario rimarcando la centralità dei lavoratori nella costruzione di una nuova società socialista ed egualitaria, impegnato sulle varie realtà di lotta e nelle vertenze della provincia di Savona in sostegno al progetto rivoluzionario di un coordinamento di lavoratori che puntino all’occupazione delle fabbriche in crisi per rilanciare la produzione attraverso la nazionalizzazione e l’autogestione operaia e quindi il progetto di una radicale trasformazione delle basi economiche della società; infine Cristian Briozzo, giovane studente di Scienze Politiche e lavoratore precario, ex rappresentante degli studenti del Liceo G.Bruno di Albenga da sempre impegnato nella militanza politica rivoluzionaria, attento a sviluppare il lavoro del Partito in ambito studentesco e giovanile, nelle realtà di lotta come il fronte NoTav e le lotte al precariato oltre che a tutte le vertenze politiche, sindacali ed economiche nelle zone di Albenga, Loano e Alassio per lo sviluppo della cellula albenganese curando anche la propaganda del partito in rete.
Gli impegni e le sfide per il Partito Comunista dei Lavoratori nella provincia di Savona sono molti e consistenti, la diffusione del progetto rivoluzionario in un contesto di crisi economica e lavorativa oltre che di attacco ai diritti sociali, politici e sindacali comporta un enorme spirito di sacrificio e serietà, caratteristiche che non mancano ai militanti del partito abituati a svolgere attività politica senza alcun tipo di aiuto economico o mediatico esterno o istituzionale, fondando la propria indipendenza e autonomia grazie alla politica di autofinanziamento e impegno costante.
Solo la rivoluzione può rappresentare una via d’uscita dalla crisi e dallo sfruttamento, solo il comunismo può garantire uno sviluppo collettivo in cui il popolo, i lavoratori, i precari, i disoccupati e i diseredati di oggi potranno diventare i reali dirigenti della società di domani.

PCL SAVONA

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