"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più uno schiavo, ma uomo libero" - LENIN

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: L'AMMINISTRAZIONE DORIA VARA LA NUOVA PRIVATIZZAZIONE PER AMT

3 Agosto 2012

COMUNICATO STAMPA DIFFUSO ALLE REDAZIONI LOCALI

Alla prova dei fatti, l' Amministrazione del neo sindaco Doria, sta mostrando il suo vero volto: quello di alfiere degli interessi di banchieri e capitalisti.
Dopo il voto di maggio sul bilancio 2012 e l' introduzione dell'IMU, martedì 31 Luglio è stata approvata una delibera d'indirizzo sulla situazione di AMT, che “da mandato alla giunta di preparare gli atti necessari a bandire una gara per cedere una quota significativa di AMT ad un socio privato“. In pratica, un ritorno alla privatizzazione, che arriva dopo appena sette mesi dalla fine della disastrosa esperienza con i francesi di Transdev-RATP, conclusasi con un debito di ben 38 milioni di euro, un netto peggioramento delle condizioni dei lavoratori, tagli al servizio e l'aumento del costo di biglietti e abbonamenti.

Inoltre, nel nuovo provvedimento, approvato con i voti di SEl-PD-Lista Doria-Udc, si chiede all'Azienda di preparare un piano industriale, entro il 30 agosto 2012, che consenta di ridurre costo del lavoro e costo di produzione, con interventi su rete e servizio: si tratta di nuovi tagli al personale e al servizio e possibile cassa integrazione a rotazione.

Dopo aver fatto una campagna elettorale all'insegna della difesa dei beni comuni, a due mesi dal suo insediamento M. Doria va esattamente in direzione opposta. E lo fa, tra l'altro, calpestando il voto popolare del referendum di Giugno 2011, ben 27 milioni di voti contro la privatizzazione dei servizi pubblici, e la recente sentenza 199/2012 della Corte Costituzionale che ha confermato quel risultato referendario. Ancora il 20 Giugno scorso, il Pinocchio-Doria, come è stato appellato dai lavoratori, dichiarava: “L'AMT è un'azienda malata, con un grave squilibrio tra costi e ricavi. Ma non credo possa dare risultati l'approccio che avrebbe un privato: dobbiamo puntare all'efficienza e al controllo dei costi, ma nella logica del servizio pubblico“. Invece...

Non c'è nessuna logica economica che possa giustificare la scelta di privatizzare un'azienda pubblica, ma è solo una logica di classe, che si traduce nel permettere ai vari gruppi borghesi di arricchirsi a spese di cittadini e lavoratori. Grazie a politici, di destra e “sinistra “ che stanno sul libro paga di industriali e banchieri!

I lavoratori, che martedì erano presenti nella platea del Consiglio Comunale, hanno reagito con rabbia e al suon di fischi e grida di “venduti- buffoni“ e “andate tutti a casa“, e ieri, dopo un'assemblea molto partecipata, hanno confermato lo sciopero per il giorno 11 settembre, non più di 8 ore ma di 24 ore, tanto per far capire la loro ferma determinazione a lottare fino in fondo. E annunciato scioperi anche ad agosto, forse già da lunedì 6.

Il Partito Comunista dei Lavoratori ( PCL ) esprime la sua piena solidarietà ai lavoratori di AMT e ne sosterrà tutte le azioni di lotta, di oggi e di domani.

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DI AMT !

LOTTA AD OLTRANZA FINO AL RITIRO DEL PROVVEDIMENTO !

PER LA DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE !

PCL GENOVA


Nessun commento:

Posta un commento