"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più uno schiavo, ma uomo libero" - LENIN

GIUSTIZIA PER MARIANO FERREYRA!

7 Agosto 2012

Giustizia per Mariano Ferreyra! Carcere a tutti i responsabili: Pedraza, i sindacati, la polizia ed i padroni!

Chi è Mariano Ferreyra? Mariano era un militante politico argentino del Partido Obrero e del Coordinamento della Rifondazione della Quarta Internazionale (CRQI) brutalmente assassinato il 20 Ottobre 2010 a Barracas, nei pressi di Buenos Aires, per mano di una squadraccia fascista del sindacato peronista della Unione Ferroviaria (appartenente alla confederazione della CGT) e sostenitore, tra l’altro, dell''attuale governo “progressista” di Cristina Kirchner.

Aveva soli 23 anni quando quel giorno si trovava a manifestare dalla parte degli operai ferroviari alla manutenzione della stazione di Avallaneda, vicino Buenos Aires. Una lotta condotta contro la terziarizzazione, imposta dal padrone mediante un accordo capestro firmato in combutta col sindacato peronista dell’Unione Ferroviaria diretta da Jose Pedraza, contro i licenziamenti dei 100 operai e per la loro riassunzione e reintegro nella casa madre.
Complice di questo comitato d'affari corrotto, formato dai padroni insieme ai sindacati ed alla polizia, è il governo di Cristina Kircher che oggi come allora si scagliò contro la classe lavoratrice ferroviaria, in particolare contro il Partido Obrero, colpevole, secondo la Kirchner, di aver protestato contro l’ordine istituito delle leggi del grande capitale. Inoltre la Kirchner difende tutt'ora l’alleanza politica, celebrata giorni prima dell'assassinio, proprio con quei colpevoli assassini della “Gioventù Sindacale Peronista”che hanno ucciso Mariano e nello stesso scontro ferirono gravemente vari compagni, fra cui la compagna Elsa Rodriguez che sta lentamente recuperando dallo stato comatoso in cui quel giorno entrò.

Il prossimo 6 Agosto 2012 i giudici del diritto borghese si esprimeranno sui fatti del 20 Ottobre 2010. Di fatto essi hanno già esentato dal loro giudizio i vertici del sindacato dell’Unione Ferroviaria protetti dalla borghesia argentina e dal governo reazionario della Kirchner che intanto continua nel condurre una infame campagna maccartista contro quei partiti comunisti dell’estrema sinistra ed in particolar modo contro il Partido Obrero, rappresentante della classe lavoratrice.

Per questo motivo chiediamo a gran voce il carcere per tutti i responsabili di quella strage, primo fra tutti ad Jose Pedraza capo dell'Unione Ferroviaria, ai vertici della polizia, del padronato, del sindacato e del governo. Ma siamo consapevoli del fatto che questo reale obbiettivo può essere portato a termine soltanto dalla classe “obrera\operaia”, l'unica in grado veramente di processare gli esecutori ed i mandanti di questo bruto assassinio compiuto ai danni un militante che ha sempre lottato per la causa della rivoluzione mondiale socialista!

Mariano è vivo e lotta insieme a noi, le nostre idee non moriranno mai!

Pagheranno caro, Pagheranno tutto!

MARIANO FERREYRA PRESENTE!
 

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