Pcl, lotta per la sanità pubblica e difesa dei pronto soccorso
SAVONA. “Stiamo assistendo in questi giorni alle dichiarazioni di politici (Guarnieri sindaco Albenga, Briano sindaco di Cairo, Vaccarezza pres. provincia, Burlando pres. Regione) in difesa della sanità pubblica e in particolare dei Pronto Soccorso di Cairo e Albenga: crediamo che l’ipocrisia di questi personaggi sia illimitata. Sono infatti importanti esponenti degli stessi partiti le cui dirigenze hanno, negli ultimi anni, sostenuto politiche antipopolari che hanno saccheggiato tutte le risorse della sanità pubblica”. Così, in una nota, il coordinamento provinciale del Pcl interviene in merito ai tagli e alla riorganizzazione della rete urgenze-emergenze che riguarderà il savonese.
“E’ impossibile dunque per il Pd, Lega Nord, Pdl e per i loro alleati (compreso le cosiddette sinistre comuniste) rifarsi una verginità dopo 20 anni passati, da una parte ,a difendere i privilegi delle cliniche private, dall’altra, a tagliare il fondo nazionale sanitario per decine di miliardi, a introdurre ticket sanitari, a tagliare prestazioni mediche”.
“Il Pcl sosterrà dunque ogni forma di lotta e di ribellione in difesa degli ospedali di Cairo e Albenga coinvolgendo possibilmente tutto il mondo del lavoro convinti che, l’unica via per sbarrare la strada al saccheggio è quella della ribellione. solo uno sciopero generale prolungato; solo un’aperta rivolta sociale capace di unire tutti i lavoratori- privati e pubblici- in un unico fronte di lotta, possono capovolgere i rapporti di forza, spazzare via questo governo e i partiti che lo sostengono, e imporre l’unica alternativa possibile: quella di un governo dei lavoratori, che abolisca il debito pubblico verso le banche, nazionalizzi le banche sotto controllo sociale, investa le immense risorse così liberate in un grande piano del lavoro; per ricostruire scuola, sanità, previdenza pubblica, servizi sociali; abolendo tutte le misure di rapina e di sopraffazione varate da industriali, banchieri e dai loro governi (di ogni colore) negli ultimi 20 anni. e ricostruendo dalle fondamenta una società nuova, liberata finalmente dalla dittatura del profitto” aggiunge il Pcl.
“Questa prospettiva richiede una cosa sola: che i lavoratori, i precari, i disoccupati, prendano coscienza della propria forza e siano disponibili a usarla. il partito comunista dei lavoratori- si batte in ogni lotta per sviluppare una coscienza rivoluzionaria: perché solo una rivoluzione anticapitalista può cambiare le cose. il resto è chiacchiera…”.
REDAZIONE IVG
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