"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più uno schiavo, ma uomo libero" - LENIN

IL COMPAGNO ZUNINO SULLA STRAGE DI UTOYA NEL DIBATTITO DEI GD SANREMESI

23 Luglio 2012

La strage di Utoya ricordata dai giovani politici imperiesi alla Festa Democratica

Un dibattito costruttivo e all'insegna del fair play quello tenutosi ieri sera tra i giovani di SEL, PCL, UDC, PDL, PD, Alternativa Intemelia e Movimento 5 Stelle, "perchè la politica ci riguarda tutti". Moderatore della serata il giornalista Andrea Di Blasio.

"Remember Utoya - una memoria da condividere" ha visto ieri la partecipazione di Andrea Zulberti, Giovani Democratici Sanremo, Gabriele Chiappori, Consigliere Comunale a Camporosso, UDC, Paolo Cossu, PDL giovani, Jacopo Colomba e Michele Palmero di Alternativa Intemelia, Nicholas Stoppa del Movimento 5 stelle, Nicolò Bellosta di SEL, Francesco Zunino del PCL e Andrea Grande di ECOSY, federazione europea giovanile socialista, giovani politici locali, per ricordare i 69 ragazzi uccisi durante il campeggio annuale dei Giovani Laburisti Norvegesi attraverso il confronto politico e il dibattito costruttivo tra forze ideologicamente anche opposte, per raccontare quale sia il senso e la motivazione che li spinge all'impegno politico.

Ha introdotto la discussione Alessandro Lanteri PD, organizzatore dell'incontro per poi lasciare subito la parola ai giovani esponenti per raccontare la loro esperienza:
Jacopo Colomba : "eravamo stanchi della vecchia guardia di Rifondazione, del PD, abbiamo partecipato a una serie di incontri del circolo Pasolini di Ventimiglia, ci siamo quindi separati e poi riuniti attorno a Massimo D'Eusebio fondando Alternativa Intemelia con la quale ci siamo prima impegnati per il referendum contro il nucleare e per l'acqua pubblica e poi contro la mafia insinuatasi nel Comune di Ventimiglia. La nostra voglia di fare politica nasce anche dall'aver trovato un ambiente politico che non corrispondeva alle nostre idee e ambizioni così abbiamo fondato Alternativa Intemelia".
Paolo Cossu, PDL 21 anni: "sono di Imperia, dove recentemente abbiamo avuto dei problemi come è risaputo, abbiamo Angelo Dulbecco nelle nostre file che a 21 anni è stato il più giovane consigliere comunale di Imperia, per noi fare politica vuol dire essere innamorati della propria città e della propria terra e pensare al bene dei cittadini, per questo occorre prendere parte all'attività amministrativa della città"
Andrea Di Blasio: "in un territorio in cui il PDL ha subito forti colpi dopo la vicenda del Porto di Imperia e dei due commissariamenti a Ventimiglia e Bordighera, cosa vi spinge ad andare avanti?"
Cossu: "noi vogliamo fare chiarezza, per noi le persone che hanno amministrato questi tre comuni hanno sempre avuto a cuore l'interesse delle loro città ma sui fatti farà luce la magistratura, speriamo di tornare ad amministrare queste città sempre perchè la politica non va abbandonata."
Gabriele Chiappori, UDC, consigliere a Camporosso: "occuparsi della cosa pubblica nasce dalla passione e dall'attaccamento al territorio affinchè torni a esprimere delle eccellenze. Non si può che ripartire dalla discontinuità con quanto abbiamo visto negli ultimi anni, solo un linguaggio nuovo che parte da nuovi presupposti può dare buoni frutti. Occorre mantenersi sempre autonomi e capire i cambiamenti senza guardare troppo i vertici del partito. Io ho una mia idea del 3° polo che è divergente da quella della segreteria nazionale e locale. La contrapposizione tra il PDL e i suoi oppositori non ha portato grandi risultati per questo serve un terzo polo, spero che il risultato eccezionale che ha avuto il Movimento 5 stelle faccia capire ai partiti che devono cambiare".
Nicholas Stoppa, movimento 5 stelle: "ringrazio il PD per avere invitato tutti a questa discussione collettiva, sono iscritto al Movimento 5 stelle ma non ho un segretario, per me nel futuro non esisterà una struttura partitica come l'attuale, il Movimento 5 stelle è fatta di persone che vogliono salvare il salvabile in questo momento di crisi. Le linee guida del Movimento sono fatte dalla “rete” ossia da chi ne prende parte, senza segretari o assessori, questo è piaciuto ai cittadini".
Di Blasio: "per 20 anni abbiamo avuto un imprenditore prestato alla politica, ora ci salverà un comico prestato alla politica?"
Stoppa: "Grillo è un megafono per le nostre attività sociali che hanno aiutato un sacco di persone, non si può continuare a portare avanti i progetti passando attraverso i partiti e le loro strutture, il successo del Movimento 5 stelle è significativo in questo senso".
Francesco Zunino, PCL: "ringrazio il Partito democratico che ci ha democraticamente invitato, pur essendo giovane appartengo a un partito che ha un'ideologia “datata” ma che si sta rivelando oggi esatta. Marx parlava di nazionalizzare le banche e ora si coprono i loro debiti con soldi pubblici. Il nostro partito è in prima fila in questo periodo di crisi, siamo un partito giovane che intende combattere la gerontocrazia e i movimenti reazionari che stanno tornando in auge e mi riferisco ai movimento neonazisti come l'Alba Dorata in Grecia, ci battiamo dai tagli alla sanità pubblica all'IMU e sull'accesso al lavoro e alla prima casa".
Andrea Zulberti PD: "si fa politica da giovani per i giovani che se ne disinteressano così come la Resistenza è stata fatta per tutti, anche per chi non ne faceva parte. Oggi leggevo i commenti dei giovani socialisti norvegesi nell'anniversario della strage e vorrei ripetere le loro parole, dedicate al fare politica per tutti al di là di quello che è successo e che è nato all'interno di frange estremistiche".
Andrea Grande, ECOSY: "la politica deve andare oltre al proprio metro quadrato, tutti quelli che lottano per tutti gli altri e pongono davanti al proprio l'interesse di tutti fanno della buona politica. Poi possiamo discutere di cosa sia il bene della collettività. Per questo faccio politica. Il Movimento di Grillo sprona al cambiamento ma non basta, sono sicuro di poter trovare qualcosa di nuovo per la collettività ma all'interno del partito che mi rappresenta di più".
Di Blasio: "qual'è la vostra esperienza delle stanze del potere?, mi rivolgo ad Alessandro Lanteri Consigliere Provinciale e a Gabriele Chiappori, consigliere a Camporosso".
Lanteri PD: "Ho sentito l'emozione forte del senso istituzionale del prendere parte all'amministrazione provinciale, per quanto riguarda il mio lavoro di mediazione tra politica e cittadini è cambiato tantissimo il modo di fare politica, non solo per le strade ma anche sul web, per raccogliere le idee e capire cosa non va nel territorio, sono molto orgoglioso di fare parte del Consiglio Provinciale".
Chiappori UDC: "sono un consigliere di minoranza in un'amministrazione riconfermata con successo dai cittadini per il suo lavoro e che piace ai cittadini ma io la trovo un'amministrazione dove non c'è confronto e dove la possibilità di fare il mio lavoro di consigliere è estremamente limitato, basti pensare che dai 3 giorni per rispondere a una mia interrogazione ora il nuovo regolamento del consiglio comunale ne prevede 30, se è una domanda composita, come con 2 quesiti, i giorni diventano 90".
Di Blasio: "La pratica del volantinaggio ha contraddistinto Alternativa Intemelia ma anche SEL, il PDL a Imperia, raccontate qual'è il vostro approccio con la politica sul campo"
Colomba e Palmero, Alternativa Intemelia: "abbiamo scelto il volantinaggio perchè era il modo più diretto per parlare con la gente, il nostro travestimento ha destato curiosità nella gente che si è interessata alla nostra attività, in una città dove non si muove una foglia. Abbiamo rilevato tanta disinformazione nei ventimigliesi, qualcuno non sapeva che c'è un'indagine in corso. Noi siamo soddisfatti del nostro lavoro, anche quando riusciamo a parlare con appena 10 persone".
Bellosta, Sel: "è già difficile dare il volantino in mano, ma ora abbiamo notato che questa passività e ribrezzo della politica si è attenuato e c'è maggior interesse, certo, questo ribrezzo della gente per la politica è frutti di certi politici e il successo dei grillini dipende anche da questo".
Cossu, PDL: "anche noi abbiamo fatto volantinaggio per chiarire la nostra posizione sul Porto di Imperia, la gente si ferma ed è interessata, abbiamo ricevuto critiche da chi ci ha appoggiato ma trovo importante continuare ad avere la pazienza di spiegarsi. Abbiamo avuto momenti difficili e abbiamo fatto il volantinaggio 3 settimane dopo lo scoppio del caso, c'è stata una discussione interna sull'opportunità o meno di questa attività di informazione ma io l'ho trovata corretta".
Gabriele Chiappori, UDC: "l'attività politica sul campo, tra la gente è un termometro per me che voglio capire cosa posso proporre al di là delle direttive del partito".
Zunino, PCL: "abbiamo un simbolo forte nel nostro logo che è la falce e martello che può evocare forti ricordi anche negativi ma quando i cittadini capiscono che dietro ci sono progetti concreti riescono a passare oltre. Vorrei però fare un distinguo con quanto ha detto Zulberti, certo siamo qui a parlare in democrazia ma non si può dare la parola anche agli estremisti di destra che ci negherebbero la parola".
Zulberti, PD: "la nostra più grande ambizione è di riaccendere nelle persone la speranza nella politica, la politica è necessaria per la società civile".
Andrea Grande, Ecosy: "dobbiamo capire come ci percepisce la gente e come noi dobbiamo riuscire a farci capire dalle persone, la tentazione di fare di tutta un erba un fascio è forte ma dobbiamo far capire che occorre fare dei distinguo, di fronte agli estremismi dobbiamo reagire con la forza intellettuale, non con la violenza, non posso ascoltare l'opinione di chi parla ma non ascolta".
Stoppa, 5 stelle: "occorre comunque ringraziare il Movimento 5 stelle perchè ha evitato che l'11% di neonazisti presenti in Grecia non sia anche in Italia, perchè il rifiuto della politica e la tentazione all'estremismo è forte. Mi chiedo come si faccia ancora a essere del PDL".
Presente anche Giacomo Ferrari, rappresentante di Ianua Forum, organizzazione ligure che si occupa di relazioni internazionali: “le relazioni internazionali sono fondamentali perchè tutti i cittadini devono avere accesso ai diritti e ai beni primari come ad esempio l'acqua, conduciamo una serie di incontri con enti pubblici, Istituzioni ed enti privati perchè vogliamo sensibilizzare tutti sull'accesso ai diritti fondamentali anche per i 2/3 della popolazione mondale che attualmente non ne gode, al fine di creare un circolo economico virtuoso e soprattutto etico, nonché per evitare i conflitti tra i popoli”.
Di Blasio: "in conclusione vorrei chiedere a tutti due parole su Utoya".
Andrea Grande, Ecosy: "due settimane dopo si tenne il campo dello IUSI al quale parteciparono anche ragazzi norvegesi molto provati dall'episodio, i campi prima non avevano mai avuto problemi di ordine ed era sempre stati tranquilli, dopo Utoya sono stati blindati. L'episodio di Utoya è rappresentativo di una violenza che sta tornando, in tante organizzazioni scollegate ma che vogliono minare la voglia di fare politica e di organizzarsi, è stato il sintomo di una violenza pronda ed esplodere".
Zulberti PD: "l'anno scorso eravamo sempre in questa piazza ma c'era poco da festeggiare quel giorno, speriamo siano situazioni isolate ma dobbiamo sempre vigilare affinchè non accada mai più, deve restare l'unico episodio nell'Unione europea"
Zunino PCL: "non si tratta di un caso isolato né lontano da noi, quest'anno si è concluso con un'assoluzione plenaria il processo per piazza della Loggia, c'è Casa Pound che sta tornando alla ribalta con metodi da fascisti squadristi e sono pure sovvenzionati da amministrazioni pubbliche, occorre stroncare questi incubatori di violenza".
Stoppa: "la violenza non è solo delle frange estremistiche ma anche delle forze dell'ordine che devono essere chiaramente identificate, nel 2002 ero a Genova al G8 e un poliziotto mi ha spaccato la testa".
Chiappori: "Utoya l'anno scorso mi sembrava un film, una situazione irreale, è stato veramente terrificante, la sola parola che per me serve è responsabilità, spero sia stato un caso isolato".
Cossu PDL: "è importante ricordare questi ragazzi che volevano portare avanti le loro idee e per questo è stato negato loro il diritto a vivere, occorre fare attenzione agli estremisti ma ricordarsi che i pazzi esistono sempre. Ci auguriamo che questo non accada più".
Bellosta SEL: "Non abbiamo elementi per dire se è un caso isolato, c'è da notare che è accaduto in seno alla cultura scandinava che è tradizionalmente considerata aperta, il fatto che Breivik (l'assassino) avesse una rete di contatti fa pensare, così come le frange estremiste che stanno prendendo piede nei paesi nordici come la Finlandia".
Lanteri PD: "mi aveva colpito molto vedere questa piccola isola bellissima con tutte queste scene di morte attorno e la scritta “We can be the grat generation” che ha campeggiato nelle riprese della strage e che è diventato il mio motto, impegnarsi e confrontarsi anche all'interno del partito, possiamo essere una generazione protagonista che prende in mano un pezzo di mondo per noi e per gli altri".
Colomba e Palmero, Alternativa intemelia: "occorre tenere d'occhio gli estremismi come il ragazzo senegalese ucciso da un membro di Casa Pound, ma avere sempre l'obiettivo di un futuro migliore da condividere con tutti".
Di Blasio, in conclusione: "voi siete la buona politica, lo avete dimostrato in questa discussione, ringrazio tutti per l'opportunità".

Alice Borutti - PONENTE OGGI

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