Siamo certi di interpretare il sentimento ed il pensiero di moltissimi cittadini finalesi nel chiedere al Consiglio le "dimissioni "dell'Assessore all'Urbanistica Luzi, poichè, constatato perfino il parere inviatoci dalla Sovrintendenza in merito al progetto Piaggio, che per altro appare fondato alla luce anche dei normali criteri di buon senso e ragionevolezza, è nostra opinione politica reputare inadatto e non competente l'operato dell'assessore in questi ultimi 2 anni. A tale incompetenza sommiamo una superficialità nel comportamento istituzionale ed una ormai irrimediabile mancanza di autorevolezza politica nel proseguire a rappresentare gli interessi pubblici dell'intera comunità.
Dopo essere stato il Paladino (solo per risvolti elettoralistici) del famoso II progetto Piaggio, e dunque delfino della linea dell'Assessore regionale Fusco che imponeva un progetto più speculativo rispetto all'Accordo 2008, ha fatto clamorosamente marcia indietro, avendo avuto forse sentore di essere stato disarcionato dal suo cavallo di battaglia. Dopo numerose Commissioni Urbanistiche in cui si è illustrato il divenire del Progetto Piaggio, dopo ben 26 incontri in Regione, dopo avere spaccato la maggioranza Richeri, avrebbe dovuto agire secondo il principio di "autotutela" e di "buon andamento "della Pubblica Amministrazione, informando ufficialmente il Consìglio Comunale e l'opposizione tutta, per motivare il cambio di direzione e prendere le adeguate misure. Il suo comportamento è estraneo al senso di repsonsabilità che un uomo politico dovrebbe mostrare verso i finalesi, le istituzioni e verso il futuro dei 700 operai della fabbrica Piaggio: la sua carriera viene per noi dopo il bene della città.
intervento pubblicato su "LA STAMPA" il 13 luglio
MATTEO PICCARDI - PCL FINALE LIGURE
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