Apprendiamo dalla stampa che l'Amministrazione Comunale di Rapallo "assicura
ampia collaborazione" a Portofino per l'organizzazione del mega-concerto di
Bocelli, e addirittura si spinge a chiedere umilmente "quanti" TIR dovrà
ospitare.
L'amministrazione si arroga quindi il diritto di decidere sulla testa dei cittadini, perché siamo sicuri che la stessa "ampia collaborazione" non sono assolutamente disposti a concederla gli abitanti di Rapallo, e in particolari quelli di S.Anna e di Via Milano che da anni e anni sono costretti a convivere con livelli di traffico, di smog e di inquinamento acustico intollerabili.
Ci chiediamo inoltre con quale criterio si sia deciso di fare affluire nella piccola Portofino questo esercito di mezzi pesanti, che scorazzzeranno per giorni e giorni lungo le strette vie di transito della nostra costa.
E tutto questo per che cosa? Per potersi poi vantare di avere ospitato "il grande evento", arricchendo pochi e scaricandone i costi sulla collettività.
Non c'è veramente limite alla cupidigia affaristica dei nostri aministratori e alle lobbies che rappresentano: niente può fermare le loro brame, che calpestano ogni giorno di più la natura e gli esseri umani con il massimo dell'indifferenza e del disprezzo. E' chiaro che catastrofi come quella delle Cinque Terre non hanno insegnato nulla.
E' l'ora di dire "basta!": il PCL del Tigullio sarà in prima linea con i cittadini per fermare il transito di questi bestioni.
L'amministrazione si arroga quindi il diritto di decidere sulla testa dei cittadini, perché siamo sicuri che la stessa "ampia collaborazione" non sono assolutamente disposti a concederla gli abitanti di Rapallo, e in particolari quelli di S.Anna e di Via Milano che da anni e anni sono costretti a convivere con livelli di traffico, di smog e di inquinamento acustico intollerabili.
Ci chiediamo inoltre con quale criterio si sia deciso di fare affluire nella piccola Portofino questo esercito di mezzi pesanti, che scorazzzeranno per giorni e giorni lungo le strette vie di transito della nostra costa.
E tutto questo per che cosa? Per potersi poi vantare di avere ospitato "il grande evento", arricchendo pochi e scaricandone i costi sulla collettività.
Non c'è veramente limite alla cupidigia affaristica dei nostri aministratori e alle lobbies che rappresentano: niente può fermare le loro brame, che calpestano ogni giorno di più la natura e gli esseri umani con il massimo dell'indifferenza e del disprezzo. E' chiaro che catastrofi come quella delle Cinque Terre non hanno insegnato nulla.
E' l'ora di dire "basta!": il PCL del Tigullio sarà in prima linea con i cittadini per fermare il transito di questi bestioni.
PCL TIGULLIO
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