"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più uno schiavo, ma uomo libero" - LENIN

6 LUGLIO : SCIOPERO DEI LAVORATORI AMT PER LA DIFESA DEI PROPRI DIRITTI E CONTRO OGNI IPOTESI DI TAGLI

7 Luglio 2012

Volantino distribuito in occasione dello sciopero proclamato dagli autoferrotranvieri di Genova

La sciagurata privatizzazione di AMT, avviata nel 2004 dalla passata Amministrazione Pericu e conclusasi nel Dicembre 2011 con la Giunta Vincenzi, ha prodotto un buco di bilancio di ben 38 mln di euro, e un drastico peggioramento del servizio: tagli alle linee, aumento del prezzo di biglietti e abbonamenti, riduzione delle manutenzioni ai mezzi, che ormai si guastano in continuazione, e peggioramento delle condizioni dei lavoratori.
Contro tutto ciò i lavoratori avevano manifestato a più riprese, in particolare il 17 Gennaio dopo una grande mobilitazione – con sciopero, blocchi stradali e occupazione del consiglio regionale, avevano respinto l'ennesimo piano di tagli ai loro diritti e salari.
Di recente, però, sui media genovesi, l' Azienda e il neo-sindaco Doria hanno riproposto l'ennesima terapia dimagrante a spese di lavoratori e utenti: taglio di 1 milione di chilometri di linee, riduzione dei riposi settimanali e aumento di 20 minuti di lavoro per turno ( significa 1 mese di lavoro in più a parità di salario ) per ogni lavoratore, e possibile cassa integrazione a rotazione.
A questo si aggiunge la continua riduzione dei finanziamenti statali al settore, che non bastano più a coprire il 65% dei costi, come prevede la legge, e spingono le Aziende a cercare di recuperare i mancati finanziamenti a spese dei lavoratori, i quali non avendone nessuna responsabilità, fanno bene ad opporsi!
Il Partito Comunista dei Lavoratori appoggia lo sciopero dei lavoratori indetto per il 6 Luglio ( dalle 11.30 alle 15.30 ) e quello già annunciato per il prossimo 24 Luglio. E rivendica :
Il controllo operaio dell' Azienda, come sola garanzia di trasparenza su bilanci e contabilità. Basta con l'ipocrisia dei vertici, che siano i lavoratori stessi a esaminare i bilanci e a proporre piani industriali.
Eliminazione dei veri sprechi: stipendi milionari di manager e dirigenti, spese per consulenze e per
burocrazia.
L' aumento delle tasse sui patrimoni immobiliari al di sopra di certe soglie, e lotta massiccia all'evasione fiscale. Si recuperino in questo modo le risorse necessarie.
La creazione di un coordinamento delle lotte che unifichi i lavoratori del settore di tutte le Aziende d'Italia, perchè i problemi che vivono i lavoratori di AMT sono gli stessi che vivono i lavoratori delle altre Aziende.

PCL GENOVA

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