( accoglienza abituale riservata al leader di FN Robero Fiore, in ogni città in cui è in visita )
COMUNICATO STAMPA DIFFUSO ALLE REDAZIONI LOCALI
IN RISPOSTA AL COMUNICATO DI FORZA NUOVA
A
ridosso di ogni 25 aprile, culminando nel “clou” della loro
attività politica, il “movimento” di Forza Nuova ( FN ) come
altri gruppuscoli di estrema destra che si formano e spariscono nel
giro di pochi mesi, non perde mai l'occasione di rendersi ridicolo,
non più di quanto non lo siano già le sue irrisorie dimensioni con
cui si presenta sul territorio, trovando il pretesto più insensato
per porre in discussione, o meglio, denigrare, con infondatezze
storiche e affermazioni farneticanti, i valori dell'antifascismo, non
tenendo conto, oltretutto, della loro importanza in una Provincia
come Imperia insignita alla Medaglia d'Oro al Valore Militare, grazie
all'esemplare audacia che i resistenti partigiani dimostrarono contro
l'invasore straniero nazista e i traditori della patria fascisti,
difendendo la popolazione dagli atroci strumenti di repressione
adottati nelle camere di tortura della polizia repubblichina e dalle
rappresaglie ( fatte di uccisioni indiscriminate e stupri barbari )
praticate sadicamente dalle formazioni militari dell'RSI sottostanti
al comando ufficiale hitleriano.
L'autoreferenziale
segreteria provinciale di FN tira in ballo i finanziamenti per le
celebrazioni del 25 aprile, dimenticandosi che in più comuni, anche
e sopratutto di centro-sinistra ( Renzi a Firenze e Veltroni, a suo
tempo a Roma ), il “movimento” di Forza Nuova stesso o gruppetti
simili ricevono gratuitamente e al loro esclusivo uso, in nome di un
anomalo “spirito democratico”, sedi o altro tipo di luoghi in cui
riunirsi, offrendo, così, una pessima immagine alla zona in cui si
vanno ad insediare.
Sulle
“incursioni” praticate dall'ANPI nelle scuole medie superiori, FN
supera il grottesco, trascurando il fatto che si tratta di iniziative
promosse da consigli studenteschi democraticamente eletti e condivise
dalla maggioranza degli studenti e che giustamente parlano di
antifascismo rivendicandone i suoi valori, perché l'antifascismo e
la storia di sofferenze e sacrifici per la libertà da cui prende
origine, continuano ad essere esperienze tuttora sentite tra i
giovani e da cui non smettono di trarne preziosi insegnamenti, come
ribadito dagli stessi studenti. E ciò lo testimonia principalmente
il fatto dell'aumento significativo di adesioni di giovani, che
l'ANPI ha registrato negli ultimi anni. E poi per parlare della
storia del nostro paese nei duri anni della seconda guerra mondiale,
FN quali personaggi avrebbe da proporre? Gente come il pluriomicida
Erich Priebke responsabile del massacro delle Fosse Ardeatine ( 335
italiani trucidati )? O il loro fondatore Roberto Fiore, con un
passato oscuro tra le fila del terrorismo nero?
Il
piglio anti-politico con cui FN tende a caratterizzare i contenuti
dei suoi contenuti deliranti, è usato semplicemente a fini
ingannevoli, dato che la realtà dei fatti prova che lo stesso
movimentino di estrema destra ha beneficiato più volte
dell'indulgenza delle istituzioni e che il suo esponente di spicco ha
goduto della copertura politica dell'ultra-liberista Margaret Tatcher
durante gli anni della sua latitanza per appartenenza ai NAR, gruppo
terroristico di estrema destra ritenuto essere responsabile di
numerose stragi, tra cui quella di Bologna del 2 agosto 1980 ( 85
morti e 200 feriti ).
E
ripercorrendo la storia di FN, caratterizzata, non solo, da atti di
violenza compiuti a danno di lavoratori e studenti militanti di
sinistra, si registrano numerosi casi di collaborazione politica sia
col centro-sinistra sia dal centro-destra, beneficiando dai primi
l'assegnazione della “patente di democrazia” per presentarsi ad
elezioni e la fruizione gratuita di spazi comunali, mentre con gli
altri alleandosi elettoralmente in più occasioni e condividendone i
loro programmi di tagli ai servizi sociali.
Il
richiamo al sociale, da parte di FN, è solo strumentale e di
facciata e serve per il reale scopo, come quello di tutti gli altri
“branchi” fascisti, di incentivare il conflitto interno di classe
tra lavoratori per preservare i privilegi delle classi dirigenti
politiche e del Capitale, quindi di aumentare l'odio tra i poveri per
tutelare i ricchi, tentando di diffondere nelle periferie più
disagiate contenuti xenofobi o “rivendicazioni” arcaiche in
totale contrasto con la libertà o diritti delle donne. Non a caso,
in condivisione di quest'ultimo punto, FN vanta come riferimento
internazionale il Presidente khomeinista Ahmadinejad che, ogni
giorno, conduce una spietata attività di repressione contro il
movimento di emancipazione delle donne iraniane, oltre che
incarcerare o fare impiccare studenti di sinistra e ad agire con la
violenza della polizia contro i lavoratori in sciopero.
Alle
infami provocazioni fasciste, per il 25 aprile l'antifascismo si
esprimerà come sempre, in Provincia e in tutta Italia, con un grande
movimento di massa e con all'interno una vasta presenza di giovani
lavoratori e studenti.
Ciononostante
il PCL in prima fila nell'antifascismo culturale e militante, e per
legittimo e condivisibile impegno di vigilanza antifascista in difesa
di democrazia e libertà, si farà trovare immancabilmente pronto a
Sanremo per respingere qualsiasi eventuale attività di disturbo da
parte dei fascisti, sopratutto in vista e durante il corteo del 25
aprile, dando loro l'ennesima lezione storica che meritano e che
necessitano ancora di imparare come si deve!
PCL SANREMO
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