"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più uno schiavo, ma uomo libero" - LENIN

APPELLO A LAVORATORI E DISOCCUPATI PER MANDARE A CASA ZOCCARATO

14 Settembre 2012
( momenti dell'occupazione e del recupero della bocciofila di Poggio )

Volantino diffuso sul territorio 
VIA LA GIUNTA ZOCCARATO, VIA I BURATTINI DEL GOVERNO MONTI

L'acuirsi della disoccupazione, il dimezzamento dei fondi sociali, l'aumento vertiginoso delle imposte comunali, la crisi del turismo, i record negativi degli incassi del Casinò, il pessimo funzionamento dei servizi e una situazione di degrado che investe buona parte della città, sono solo alcuni dei risultati devastanti prodotti dalle politiche di Zoccarato, caratterizzate per la loro forte dipendenza dalle vecchie logiche della spartizione tra caste, da legami clientelari e dalle direttive del Governo Monti, assimilandone, in quest'ultimo caso, la stessa crudeltà ideologica.

Cresce il numero dei sanremesi che rischiano di rimanere senza casa e lavoro, mentre per i membri dell'attuale Giunta, “male che vada”, in caso di mancata riconferma del mandato, permane sempre la possibilità di ricoprire incarichi pubblici ben stipendiati, continuando come parassiti a mangiare sulle teste di lavoratori e contribuenti.

Come zelante esecutrice delle politiche di massacro sociale del Governo Monti, con l'imposizione dell'IMU la Giunta Zoccarato ha inferto un colpo atroce a lavoratori e pensionati, sottoponendo la prima abitazione ad una tassazione patrimoniale, annullando di fatto il canone concordato e classificando esercizi commerciali e laboratori artigianali al pari di una casa per villeggiatura. E mentre si opprimono i lavoratori, per banche e Chiesa si riserva una tassazione blanda fino, in alcuni casi, alla completa esenzione dal pagamento dell'IMU.
In cambio di un servizio di gestione rifiuti inefficiente, si aumenta la TARSU del 40% prelevando dai cittadini altri €15 milioni, cifra che comprende il recupero ( sempre a spese di chi ha già pagato ) dei €4 milioni frodati da coloro che hanno evaso la tassa, ancora oggi impuniti.

A fine estate si registra un ulteriore calo delle presenze turistiche rispetto l'anno precedente. Un dato, quello delle presenze dei turisti, che, dall'insediamento dell'attuale Giunta, peggiora, ormai, di anno in anno.
Nell'edilizia dal 2010 è sceso, in modo preoccupante, il numero degli occupati e per fine 2012 si stima che altri circa 300 dipendenti perderanno il posto di lavoro. A rimanere a casa è un'intera generazione di giovani sfruttata e priva di qualsiasi specializzazione, perché mantenuta al “grado” di manovale se non impiegata per anni irregolarmente. E a dovere subire per primi, le umiliazioni e i rischi del lavoro nero, con la necessità di sfamare i propri figli, sono padri di famiglia quarantenni e cinquantenni, ormai, tagliati fuori dal mercato del lavoro regolare per questioni anagrafiche ( nonostante, il Governo Monti alzi l'età minima per andare in pensione ).
La floricoltura, la cui esistenza può essere garantita solo dall'industrializzazione del settore e dalla tutela del marchio di provenienza e qualità del prodotto, rischia di scomparire per sempre.
Ad oggi, la Giunta Zoccarato non ha stilato alcun piano di rilancio economico per rimettere in piedi tutti i settori in crisi, promuovendo, invece, lo sperpero di soldi pubblici in iniziative futili e prive di qualsiasi finalità produttiva o di riqualificazione dei servizi.

Senza alcuno scrupolo, si smantellano e ridimensionano i servizi per l'infanzia e i giovani, eppure quelli essenziali per la persona, destinati prevalentemente ad anziani e disabili, incrementando, in tal modo, i costi di compartecipazione per le famiglie, comprese quelle meno abbienti, già vessate dalla repressione fiscale attuata dal Comune e dagli spietati attacchi del Governo delle banche Monti.

Con politiche mirate ad interessi particolari e ad opprimere il mondo del lavoro, la Giunta Zoccarato si è resa artefice di un vero e proprio “disastro amministrativo” che ha messo in ginocchio l'economia della città e impoverito ulteriormente la sua popolazione.
Per salvare Sanremo da un epilogo ancor più catastrofico, dai vari versanti di lotta in cui è presente il PCL, non si esiterà a diffondere la seguente parola d'ordine:”Via la Giunta Zoccarato, via i burattini del Governo Monti!!!”. Un obiettivo attorno al quale i militanti del PCL si appellano al sostegno e all'unità di tutti:

  • i lavoratori, affinché preservino il proprio posto di lavoro e il futuro dei loro figli;
  • gli studenti, per tutelare il diritto allo studio e al sapere e per avere certezze sulle loro prospettive occupazionali;
  • i disoccupati, per la loro dignità, perché il lavoro non si baratta in cambio di favori particolari, ma è un diritto che va rivendicato e garantito fino in fondo!!!
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PCL SANREMO

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