"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più uno schiavo, ma uomo libero" - LENIN

AL MOMENTO SU POGGIO, DALLA GIUNTA SOLO PAROLE...

31 Luglio 2012

COMUNICATO DIFFUSO ALLE REDAZIONI LOCALI


E' passato più di un mese dall'intervento di recupero della bocciofila effettuato dai giovani poggesi, inquadrati in gruppi di lavoro volontario nati su iniziativa popolare e del PCL. Un'azione che sarà ricordata a lungo e con orgoglio dagli abitanti di Poggio, a dispetto delle false ricostruzioni e interpretazioni dei fatti diffuse a riguardo da parte di rappresentanti della Giunta e della maggioranza di centro-destra. Un'azione che ha riqualificato un'area abbandonata da anni e che i militanti del PCL ( a partire dalla cellula poggese che ha guidato l'iniziativa ), a ragione e nei fatti, hanno pieno diritto di rivendicare, sia per l'impegno organico dimostrato sul campo e sia per la testimonianza diretta degli abitanti della frazione e della stampa locale.
E' trascorso, sempre, più di un mese, da quando la Giunta Zoccarato si mobilitò per impedire il prosieguo di quell'azione popolare col vano tentativo di arrogarsene indebitamente i meriti. Attualmente la bocciofila, tolta al controllo popolare, versa nuovamente nell'incuria.

Per tutto il mese di luglio, sui problemi di Poggio, l'Amministrazione comunale si è limitata ai soliti proclami senza compiere, però, alcuna operazione concreta, né sul piano della manutenzione ordinaria né su quello della riqualificazione dei numerosi spazi rimasti inutilizzati e abbandonati. Insomma, un altro mese di immobilismo da parte del Sindaco.
La frazione di Poggio, dal punto di vista della Giunta Zoccarato, continua ad essere relegata al ruolo di ultima colonia, verso cui interessarsi solo durante le elezioni per proclamare le solite promesse di cambiamento, senza mai mantenerne una.

Come per altre strutture, anche la bocciofila è stata affidata all'ACLI, sia per meriti elettorali e di “lealtà” verso la Giunta e sia per rafforzare la direzione di questa associazione nella sua funzione di vassallaggio parassitario sul territorio, indipendentemente dalla certificazione dei requisiti richiesti ( sempre che vi sia un documento ufficiale ad attestare ciò ).
Inoltre, i 2500 euro messi a disposizione dal Comune ( una cifra irrisoria che equivale ad una concessione umiliante ) per ristrutturare l'intera area della bocciofila, con assoluta certezza non saranno sufficienti, sopratutto se l'obiettivo è anche quello di recuperare lo spazio del capannone accanto alla pista da gioco. A tal proposito ciò che auspichiamo, non senza motivi di legittima apprensione ( nei confronti di una Giunta ben ancorata alle vecchie logiche ), è che questi soldi pubblici, al di la dell'entità della cifra, siano realmente usati per la risistemazione della bocciofila e che non vengano dirottati verso altre destinazioni.
Se, come promesso dal consigliere Damiano ( che prese il medesimo impegno già il mese scorso), nelle prossime settimane il Comune davvero provvederà anche solo in parte a risistemare la bocciofila, tale risultato sarà unicamente dovuto alle pressioni derivate dalla lotta di opposizione contro la Giunta Zoccarato, che i giovani poggesi hanno audacemente portato avanti in questi mesi, rendendosi fautori di iniziative efficaci e ben organizzate, dimostrando un'ineguagliabile spirito di attaccamento per il territorio ed emergendo come una generazione sveglia e capace, che con determinazione pretende un reale cambiamento, a fatti e non a sole parole, e ponendo ad ogni rivendicazione una prospettiva di fondo rivoluzionaria, dalla formazione dei gruppi di lavoro volontario all'autogestione collettiva della frazione, oltre ad essere stati in grado di avere elaborato e promosso un programma altamente dettagliato sul piano tecnico e rivolto principalmente agli interessi di lavoratori, pensionati e disoccupati.

In subordine alle decisioni della popolazione, in linea con i principi rivendicati, da sempre, ne il "Programma per la rinascita di Poggio" ( al momento sottoscritto da duecento cittadini residenti nella frazione ) e mantenendo fede alle proprie responsabilità politiche rappresentando l'unica opposizione di classe presente sul territorio, i militanti del PCL, a differenza della Giunta Zoccarato e del resto della politica che conta, né oggi né mai si dimenticheranno di Poggio.

PCL SANREMO

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