"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più uno schiavo, ma uomo libero" - LENIN

A RAPALLO IL PCL MANDA A CASA I FASCISTI

26 Lulgio 2012


Compleanno di Mussolini, vince la Rapallo Antifascista

RAPALLO. No alla commemorazione per il 129° anniversario della nascita di Benito Mussolini. Dopo le vigorose proteste, giunge anche il diniego da parte dei titolari del bar di Piazza Cavour che avrebbe dovuto ospitare la manifestazione. Per Andrea Carannante del Partito Comunista dei Lavoratori “vince la Rapallo Antifascista”.

L’annunciata orazione di Vincenzo Gubitosi, organizzata dal “Circolo Culturale Proposte Visive” per le 20.30 del prossimo 29 luglio seguita da una Cena Tricolore, non si svolgerà in luogo pubblico.
Così come avvenne in occasione del primo annuncio ( vedi articolo precedente ), anche questa volta il ad aprire il walzer delle dichiarazioni è Andrea Carannante, leader del PCL rapallese: “Si tratta di una vittoria della Rapallo Antifascista; le provocazioni del genere d’ora in avanti saranno più difficili, dopo che il nostro intervento deciso ha impedito la manifestazione. Ci rammarichiamo del fatto che molte persone autorevoli e anche rappresentanti istituzionali, abbiano fatto paragoni al quanto vergognosi, equiparando manifestazioni fasciste con manifestazioni di destra e di sinistra, come se il fascismo in Italia non avesse portato guerra, razzismo, fame e miseria e non fosse stato bandito dalla legge”.
Carannante non perde poi l’occasione per lanciare una frecciata anche al neo segretario PD rapallese Mauro Mele, reo, a suo dire, di aver affermato che “….quattro amici al bar non ci debbono preoccupare, lasciamoli bere, un gotto di bianco con focaccia …”. Una dichiarazione ritenuta troppo blanda da Carannante, che tuttavia proseguiva sottolineando come “i valori della Resistenza e dell’antifascismo – scriveva Mele nei giorni scorsi – sono oramai ben radicati nella società Italiana e nessun raduno o celebrazione di qualche evento minore può oramai cambiare la sostanza delle cose”.



Salta la celebrazione di Mussolini a Rapallo, esulta Andrea Carannante

L’esponente del Partito Comunista dei Lavoratori accoglie con soddisfazione la notizia che la celebrazione non si terrà in luogo pubblico. E critica l’atteggiamento del PD sulla vicenda.
Sembra dunque destinata a saltare, almeno in luogo pubblico, la manifestazione organizzata per domenica prossima al Caffè Centrale di Rapallo dal Circolo Culturale Proposte Visive per celebrare il 129° anniversario della nascita di Benito Mussolini. Esulta Andrea Carannante del Partito Comunista dei Lavoratori, il primo a scagliarsi contro l’iniziativa, che coglie l’occasione anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, in particolare nei confronti del segretario cittadino del Partito Democratico Mauro Mele che si era limitato a commentare la vicenda con un laconico “quattro amici al bar non ci debbono preoccupare”. “Noi antifascisti – garantisce Carannante – impediremo sempre l’assegnazione di spazi pubblici ad associazioni di dichiarata ispirazione fascista per convegni del genere e costringeremo le autorità a rispettare la Costituzione”.




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