"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più uno schiavo, ma uomo libero" - LENIN

SCATTA ALLARME LIQUAMI ALLA DISCARICA DI BUSSANA

9 Giugno 2012
( Allarmante la condizione di alcuni terreni, ormai invasi dai liquami "sospetti". Servono analisi per fare chiarezza )

Il Portavoce Ferrando: "Il Sindaco deve intervenire al più presto"

DA ROMA LOTTA AI LIQUAMI DI BUSSANA

La direzione centrale del Partito Comunista dei Lavoratori si è attivata

( Non solo sostanze sospette, ma anche forti odori che hanno invaso le verdi campagna sopra Bussana )

SANREMO. "La realizzazione e la coltivazione della discarica di rifiuti solidi urbani in località Collette Ozotto di Bussana di Sanremo ebbe inizio nel 1975 sul versante sanremese della propaggine collinare a confine dei territori comunali di Taggia, a levante, e Sanremo, a ponente, ed è proseguita a partire dal 2003 anche sul versante appartenente al territorio comunale di Taggia. La discarica è situata ad una distanza dal litorale di circa 2 chilometri e ad una quota di circa 400 metri sul livello del mare. Da allora sono stati abbancati circa 800.000 metri cubi di rifiuti solidi urbani, nel periodo 1975 - 1992, e circa 440.000 dal 1997 ad oggi, per un totale complessivo di 1.240.000 metri cubi. Dal 1992 al 1997 non sono stati conferiti rifiuti perchè la discarica era chiusa. Le favorevoli condizioni del sito e le cautele costruttive hanno consentito che la coltivazione della discarica, dal 1975 ad oggi, fosse effettuata non solo senza rilevare una qualche interazione negativa con l'ambiente circostante, ma anche con il consenso delle amministrazioni locali".
Questo è il testo che troviamo nella pagina internet della Idro Edil, la società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella citata discarica. Ovviamente non è nostra intenzione entrare nel merito se quanto scritto sia corretto o meno ma è bene fare un piccolo punto della situazione in base alle testimonianze fotografiche pervenute in redazione, oltre all'appello del Partito Comunista dei Lavoratori che, da Roma, si è mosso per fare chiarezza sul grave danno ambientale che la valle sta vivendo in maniera quotidiana.
Marco Ferrando, portavoce nazionale del PCL ha evidenziato:"A seguito di ciò che si è potuto riscontrare dall'indagine svolta dai militanti della sezione, dopo essere stati allertati da alcuni abitanti della zona , il Partito Comunista dei Lavoratori con accorata apprensione preme i comuni di Sanremo e di Taggia ad individuare le cause che hanno determinato la presenza di liquami che potrebbero infiltrarsi nelle falde acquifere sotto i terreni situati attorno la discarica e la cui eventuale tossicità ( da dovere verificare con gli strumenti idonei ) potrebbe costituire un serio pericolo per la salute dei residenti di Bussana e non solo". Ha aggiunto:"Il Partito Comunista dei Lavoratori invita, dunque, il Sindaco, gli assessori competenti e le autorità preposte ad intervenire in tempi immediati a ricercare una soluzione al problema, sopratutto in relazione ai dati preoccupanti recentemente pubblicati dall'ASL imperiese che registrano un aumento di tumori nella Provincia e a seguito del forte disagio manifestato in questi ultimi giorni da comitati e associazioni territoriali". E in conclusione ha detto:"Il PCL nell'accogliere questa istanza collettiva, intende, quindi, offrire la propria disponibilità e supporto alla comunità bussanese, non ponendo alcuna remora nello schierarsi apertamente in prima fila per la difesa della salute pubblica e la tutela dell'ambiente".
Alcuni abitanti del posto e lo stesso PCL ci hanno raccontato di una situazione drammatica: quando piove infatti i liquami vengono a galla nel terreno e per limitare il disgustoso spettacolo i responsabili della discarica avrebbero installato delle trivellatrici che aspirano i liquami dal terremo.
Sessanta le persone che vivono nei pressi della collina che quotidianamente vedono passare per una strada stretta e pericolosa i camion della spazzatura che compiono, giornalmente, ben 500 viaggi. Per non parlare del cattivo odore, oltre al già citato danno ambientale per le coltivazioni.
Ci auguriamo che venga presa a cuore la salute di questa gente ma sopratutto che all'evidente inquinamento venga messo un freno, perchè in ballo c'è il benessere di tutti.

( Un appezzamento di terreno contaminato da sostanze al momento sconosciute. La discarica potrebbe avere "infettato" la terra )


PARLA MARCO FERRANDO
"LA LIBERAZIONE DELL'AMBIENTE PASSA PER LA LIBERAZIONE DEL CAPITALISMO"

"Il PCL vuole denunciare l'ennesima speculazione ambientale a danno non solo, della popolazione bussanese, am dell'intera umanità. Questa volta l'area da difendere e salvaguardare dalle grinfie degli "affaristi"si trova in mezzo alle colline dell'entroterra di Sanremo. Questa battaglia è collegata ad altre questioni molto importanti che riguardano la provincia, che hanno come soggetto l'ambiente ed il turismo". Con queste parole Marco Ferrando il portavoce del PCL rincara la dose sull'affaire discarica. E aggiunge:"Il territorio ha bisogno di servizi sociali, servizi agli anziani, alle famiglie ed ai bambini, di servizi di sanità dislocati omogeneamente nel territorio e della salvaguardia dell'ambiente". E in conclusione, Ferrando lancia un appello:"La liberazione dell'ambiente passa per la liberazione dal capitalismo".


( I liquami che destano non poche preoccupazioni tra gli abitanti della zona. Emergono dal terreno e nessuno da spiegazioni )

ECOLOGIA
ANCHE L'EUROPA BACCHETTA L'ITALIA SULL'USO DELLE DISCARICHE

La commissione europea non è preoccupata solo per la situazione di Roma e del Lazio ma sulla gestione dei rifiuti a livello nazionale. Lo rivela il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, a margine di un incontro organizzato a Bruxelles, questa settimana, in occasione della giornata mondiale dell'ambiente. "La Commissione europea ha presentatodelle osservazioni", ha spiegato il ministro dell'Ambiente. Si tratta di un documento "di questi giorni", dove si dice che "l'Italia è ancora in una situazione problematica" per quanto riguarda la questione rifiuti. Al nostro paese, aggiunge, Clini si contesta "il troppo ricorso alle discariche". Attualmente lo smaltimento in discarica in Italia è il principale metodo di eliminazione dei rifiuti, in quanto è semplice ed economico, anche se la tendenza generale è volta a limitare il conferimento in discarica applicando politiche di riduzione, riuso e riciclo.

Articolo del 9 giugno 2012 del settimanale PUNTO SANREMO
di Andrea Di Blasio

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