COMUNICATO STAMPA DIFFUSO ALLE REDAZIONI LOCALI
Altri
170mila ( destinati a lievitare il doppio ) per un'opera inutile ed
antiestetica come ( eufemisticamente definito ) il “prato
sintetico” di Piazza Colombo. E' cosi che il Sindaco Zoccarato, ama
“gettare dalla finestra” i soldi dei cittadini!
Mentre
cala drammaticamente il numero delle presenze dei turisti, aumenta,
in modo preoccupante, la disoccupazione, sopratutto, quella
giovanile, vengono tagliati servizi sociali importanti e il Governo
Monti impone tasse inique come l'IMU sulla prima abitazione, il
Sindaco Zoccarato, probabilmente non a conoscenza dei principali
problemi che riguardano la “città reale” e imperterrito nel
colpire lavoratori e pensionati, dimostra di essere un accanito
promotore di politiche anti-popolari e ancor peggio di ingenti
sprechi, come dimostra, appunto, la spesa ingiustificata per il
“prato sintetico” di Piazza Colombo.
La
città non ne può più di una Giunta più attenta agli interessi
particolari e che se ne infischia delle reali e urgenti esigenze
della collettività.
Una
Giunta che da prova di non interessarsi minimamente ai diritti
dell'infanzia, non provvedendo ad una regolare manutenzione ordinaria
degli edifici scolastici ( vedi le tubazioni rotte e da cui proviene
un forte odore di fogna presso la scuola elementare di via Volta ),
aumentando rette di asili nido e buoni mensa ( da € 3,50 a € 4 )
e tagliando servizi di scuola estiva e doposcuola, senza toccare,
ovviamente, i fondi destinati alle scuole private.
Una
Giunta che con i pessimi risultati ottenuti nel settore del turismo e
con la sospensione di numerosi cantieri ha contribuito e contribuisce
ad incrementare la disoccupazione, senza, peraltro, pianificare
alcuna soluzione economica e politica per porvi rimedio.
Una
Giunta che carica l'evasione della grande proprietà ( come i 4
milioni della Tarsu ) sulle spalle di lavoratori salariati e
autonomi, raddoppiando le tasse comunali e ricambiando con tagli
pesanti sui servizi.
Una
Giunta, che nonostante i proclami ( a cui ormai non crede più
nessuno ) del Sindaco Zoccarato, funge da fidatissima e zelante
esecutrice delle politiche di “sterminio sociale” del Governo
Monti, attenendosi, da subito, ad imporre l'IMU sulla prima casa,
sulle piccole attività commerciali e persino sulle baracchette di
campagna in cui tenere gli attrezzi per zappare la terra. Tutto
questo senza levare neanche un centesimo alle grandi proprietà della
Chiesa e delle banche.
Una
Giunta, a cui non importa nulla dei problemi del territorio,
abbandonando intere zone e frazioni ad uno stato di progressivo
degrado ( a partire dalla dimenticata Poggio fino a zone più
centrali come Borgo e San Martino ).
Il
PCL come unica opposizione presente a Sanremo, da sempre si pone, per
dovere militante e avanguardia di classe come il solo riferimento per
tutte le istanze popolari e del mondo del lavoro.
Sulla
disoccupazione, solo il Partito Comunista dei Lavoratori si è
impegnato ad elaborare delle analisi e delle proposte, sollecitando
costantemente la Giunta Zoccarato ad intervenire con un piano
economico e sociale da attuare in tempi immediati e con lo scopo di
produrre un'occupazione stabile.
Sul
territorio, solo il PCL continua ad essere l'unica espressione
politica presente e attiva, rappresentando e facendo proprie le
istanze della popolazione ( dal tombino rotto alla mega-speculazione
), in qualsiasi momento e non solo in campagna elettorale, come sono
soliti fare, invece, centro-destra e centro-sinistra, oggi uniti in
Parlamento per sostenere il Governo Monti e domani a fare a gara nel
dire, mentendo ai propri elettori, che non c'entravano nulla.
E
mentre tutti stanno zitti, anche coloro che si nascondono sotto la
maschera del populismo o dell'arcobaleno per preservare sostegni
indiretti o alleanze elettorali, sull'IMU sempre e solo il PCL sta
portando avanti, con determinazione e direttamente tra le persone,
un'attività militante di opposizione per rivendicare il diritto alla
casa e l'abolizione una tassa ingiusta che colpisce la prima
abitazione o il negozietto, ma lascia intatti i privilegi della
grande proprietà. Su una questione centrale come l'IMU che investe
lavoro salariato e autonomo e classi meno abbienti, il silenzio della
minoranza consiliare diretta dal PD e dei partiti e le associazioni
che la sostengono da fuori, rappresenta, di fatto, un'approvazione
supina e vergognosa alle mazzate tributarie della Giunta Zoccarato e
alla “macelleria sociale” del Governo Monti.
Già
da un po' di tempo, lavoratori e disoccupati, possono disporre di uno
strumento politico, quale è il PCL, di difesa e di contrattacco ai
privilegi e all'arroganza delle classi dominanti. Per questa ragione
il PCL rivolge un invito alla collettività e sopratutto ai più
giovani affinché, a partire dall'IMU e dagli spechi fino ai diritti
sociali e del lavoro, si sostenga e si sfrutti la sua azione
militante!
PCL SANREMO
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