"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più uno schiavo, ma uomo libero" - LENIN

NOTE DEL PCL SUL VATICANO E IL CARO BENZINA

30 Maggio 2012

ABROGARE IL CONCORDATO CON UNO "STATO CANAGLIA"

Il Vaticano si sta rivelando per ciò che è sempre stato: una monarchia assoluta ed oscurantista, luogo di infiniti intrighi , corruzioni e soperchierie, sede di traffici e affari inconfessabili nei meandri della finanza capitalista internazionale. La lotta per bande che sta percorrendo quello Stato sta solo alzando il coperchio sulla sua realtà. E' ora che tutte le sinistre, tutto l'associazionismo laico e anticlericale, rilancino una battaglia di massa per l'abrogazione del Concordato con uno “Stato canaglia” e l'abolizione di tutti i privilegi delle gerarchie ecclesiastiche.


NO ALL'AUMENTO DI PREZZO DELLA BENZINA

Lo stesso governo che ha ridotto la spesa pubblica per le calamità naturali, a favore delle assicurazioni private, scarica sui consumatori i costi del soccorso alle popolazioni terremotate dell'Emilia: questo è il senso del nuovo aumento del prezzo della benzina, che grava soprattutto sulla popolazione povera. Gli operai, già principali vittime dei crimini del profitto, diventano il principale bancomat per pagare i costi del crimine . E' inaccettabile. Le risorse per i terremotati vanno prese dai portafogli delle banche, dei costruttori senza scrupoli, degli industriali: che ovunque hanno lucrato per anni risparmiando sulla sicurezza dei capannoni e degli operai che vi lavorano.
E' ora che paghi chi non ha mai pagato.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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